di: Trabocchi Game

Rotta dei Miracoli

La Rotta dei Miracoli

La Rotta dei Miracoli
La Rotta dei Miracoli
La Rotta dei Miracoli
La Rotta dei Miracoli
La Rotta dei Miracoli
La Rotta dei Miracoli
La Rotta dei Miracoli
La Rotta dei Miracoli
La Rotta dei Miracoli

La Rotta dei Miracoli parte dal Lido di Casalbordino e arriva fino a contrada Ragna di Scerni per circa 22 km tra vigneti, uliveti, borghi... insomma l’autentico paesaggio collinare abruzzese da percorrere in ebike.

L’abbiamo ribattezzata “dei Miracoli” perché Casalbordino, la località più importante presente lungo la rotta, è molto legata a questa parola grazie alla presenza di un importantissimo santuario mariano attorno al quale negli anni si è sviluppata una zona urbana molto popolosa  chiamata proprio “Miracoli di Casalbordino”

Partendo dal Lido, in prossimità della “Madonnina” la ciurma dovrà individuare prima un luogo - a poca distanza dalla partenza e non compreso sulla traccia -  dove fare un bagno purificatorio, poi tornerà indietro e, attraversato il sottopasso che collega la SS 16 al lungomare e poi svoltando subito a destra, imboccherà la carrareccia che che percorre circa 6 km tra bellissimi vigneti “a tendine” e “a filare”, uliveti, orti e boschi in un contesto di grande valore agro-culturale.

Una volta giunti a Contrada Verdugia di Casalbordino la strada diventa asfaltata e tende a salire molto dolcemente fino all’arrivo nel centro storico. L’ingresso nel borgo arriva dalla zona nord e in particolare dalla Chiesa di Sant’Antonio, un vero e proprio gioiellino della prima metà del XIX secolo. Una volta entrati in paese si prega di fare molta attenzione ai sensi di marcia (specialmente al ritorno se si percorre la strada al contrario)

Ripresa la rotta, si esce dal borgo in direzione ovest prendendo la Strada Provinciale 216 che conduce fino all’abitato di Scerni: una strada paesaggisticamente davvero interessante con dei brevi ma continui saliscendi dai quali si possono ammirare alternativamente sia la Maiella che il Mar Adriatico. Nel primo tratto, fino al bivio di San Michele per Scerni, la strada presenta un discreto traffico per il quale si richiede massima attenzione, mentre, dopo il bivio di San Michele, pur rimanendo molto larga ed asfaltata diventa un vero paradiso per i cicloamatori essendo percorsa veramente da pochissime auto. 

Arrivati a Scerni segnaliamo una fontana di acqua potabile in prossimità del campo sportivo comunale. Si riprende con una lunga e dolce discesa che dall’ingresso del paese passa prima per Contrada Tratturo e poi per Contrada San Giacomo, fino ad arrivare a Contrada Ragna, conclusione della rotta presso Agriturismo Fattoria Uliveto.

 

Che aspetti Capitano, parti all’arrembaggio!

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